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Attraverso uno studio mobile e una troupe cinematografica alcuni dei musicisti che passano al festival (di sopra) lasciano una traccia della loro arte girando un piccolo docu-film. Il materiale montato è la base del progetto “Museo diffuso degli improvvisatori”, una sorta di anagrafe diffusa dei linguaggi, dei musicisti e dei luoghi.
Ciascuno spettatore potrà fruire delle sonorizzazioni e muoversi lungo gli spazi espositivi in totale indipendenza, girando tra i pannelli delle varie stazioni-isole.
Valorizzare i luoghi (più o meno segreti) di un paese, come metafora di un’Italia “minore” sorprendente, teatro stratificato e secolare di pulsioni culturali. Attraverso una combinazione di musica, fotografia, video e tecnologia portatile, gli spettatori si renderanno autonomi nella fruizione “temporale” dello spettacolo (il quando), ma vincolati nella fruizione “spaziale” (il dove). Un turismo di scoperta, pazienza e sorpresa. Una sorta di treasure hunt, di caccia al tesoro a piedi, in bici o in auto, alla ricerca autonoma di queste Isole ideali.
Roccaforti intoccabili, dove ogni artista è libero e insindacabile e lo spettatore può raccogliersi in un’intimità di ascolto “difficile” o rigettarla in totale autonomia. Isole sono gli artisti, rappresentati in forma di naufraghi (o di eremiti), che lavorano sulle distanze siderali. E i loro appelli sono suoni.
Isole siamo noi stessi nel momento in cui ci predisponiamo a fruire il materiale con le cuffie. Quante volte al giorno questa condizione si ripete, ma inconsapevolmente? Giunge il momento in cui naufraghi ed eremiti si parlino e invertano la rotta delle loro solitudini per offrire un confronto fra i codici dell’arte e la potenza della natura ( ad esempio l’incontro live con un temporale) a chi abbia voglia di ascoltare. Tutto si muove, anche le cose in apparenza più immobili, più radicate. La natura e la cultura si sfiorano.

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ISOLE MJF - Collettivo MJF
10:46

ISOLE MJF - Collettivo MJF

📍SANTA CHIARA Il Majatica Jazz Festival 2020 pocket edition è un festival “segreto”, eseguito senza spettatori e ripreso totalmente in esterna, con protagonisti un gruppo di improvvisatori contemporanei e una troupe di videomaker che vivono e operano tra Basilicata e Puglia. Il lavoro si è coordinato in dieci intensi giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2020. Le tracce non stop di quei momenti sono state montate radicalmente e svelate ora in forma di mostra diffusa, nei territori di Ferrandina (MT) dal 13 agosto al 10 settembre. Ciascuno spettatore potrà fruire delle sonorizzazioni e muoversi lungo gli spazi espositivi in totale indipendenza, munendosi semplicemente di smartphone e cuffie e puntando il proprio dispositivo sui pannelli delle varie stazioni-isole. Valorizzare i luoghi (più o meno segreti) di un paese, come metafora di un’Italia “minore” sorprendente, teatro stratificato e secolare di pulsioni contemporanee. Attraverso una combinazione di musica, fotografia, video e tecnologia portatile, gli spettatori si renderanno autonomi nella fruizione “temporale” dello spettacolo (il quando), ma vincolati nella fruizione “spaziale” (il dove). La Pocket Edition è dunque una risposta tascabile all’esigenza di far convivere distanziamento sociale e turismo. Un turismo di scoperta, pazienza e sorpresa. Una sorta di treasure hunt, di caccia al tesoro a piedi, in bici o in auto, alla ricerca autonoma di queste Isole ideali. Roccaforti intoccabili, dove ogni artista è libero e insindacabile. Dove lo spettatore può raccogliersi in un intimità di ascolto “difficile” o può rigettarla in totale autonomia. Isole sono gli artisti, rappresentati in forma di naufraghi (o di eremiti), che lavorano sulle distanze siderali. E i loro appelli sono suoni. Isole siamo noi stessi nel momento in cui ci predisponiamo a fruire il materiale con le cuffie. Quante volte al giorno questa condizione si ripete, ma inconsapevolmente? Collettivo MJF Pino Melfi - trumpet Angelo Manicone - tenor sax Domenico Saccente - piano/accordion Vitantonio Gasparro - Vibraphone Enzo Di Stefano - guitar Raffale Pecora - guitar Donato Pitoia - guitar Paolo Padula - bass Giuseppe Pignatelli - double bass Michele Cantarella - drums Francesco D'Alessandro - drums Fabio Vito Laccertosa - dir riprese video Antonio Cirigliano, Tommaso Mastromatei montaggio Enzo Di Stefano Fonico Paolo Clemente mix Enzo Di Stefano mastering Paolo Clemente riprese aeree Vincenzo Sidonio Isole e' un progetto a cura di Fabio Vito Lacertosa e Raffaele Pecora
ISOLE MJF - D. SACCENTE. F. D'ALESSANDRO
06:30

ISOLE MJF - D. SACCENTE. F. D'ALESSANDRO

📍IL BELVEDERE Il Majatica Jazz Festival 2020 pocket edition è un festival “segreto”, eseguito senza spettatori e ripreso totalmente in esterna, con protagonisti un gruppo di improvvisatori contemporanei e una troupe di videomaker che vivono e operano tra Basilicata e Puglia. Il lavoro si è coordinato in dieci intensi giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2020. Le tracce non stop di quei momenti sono state montate radicalmente e svelate ora in forma di mostra diffusa, nei territori di Ferrandina (MT) dal 13 agosto al 10 settembre. Ciascuno spettatore potrà fruire delle sonorizzazioni e muoversi lungo gli spazi espositivi in totale indipendenza, munendosi semplicemente di smartphone e cuffie e puntando il proprio dispositivo sui pannelli delle varie stazioni-isole. Valorizzare i luoghi (più o meno segreti) di un paese, come metafora di un’Italia “minore” sorprendente, teatro stratificato e secolare di pulsioni contemporanee. Attraverso una combinazione di musica, fotografia, video e tecnologia portatile, gli spettatori si renderanno autonomi nella fruizione “temporale” dello spettacolo (il quando), ma vincolati nella fruizione “spaziale” (il dove). La Pocket Edition è dunque una risposta tascabile all’esigenza di far convivere distanziamento sociale e turismo. Un turismo di scoperta, pazienza e sorpresa. Una sorta di treasure hunt, di caccia al tesoro a piedi, in bici o in auto, alla ricerca autonoma di queste Isole ideali. Roccaforti intoccabili, dove ogni artista è libero e insindacabile. Dove lo spettatore può raccogliersi in un intimità di ascolto “difficile” o può rigettarla in totale autonomia. Isole sono gli artisti, rappresentati in forma di naufraghi (o di eremiti), che lavorano sulle distanze siderali. E i loro appelli sono suoni. Isole siamo noi stessi nel momento in cui ci predisponiamo a fruire il materiale con le cuffie. Quante volte al giorno questa condizione si ripete, ma inconsapevolmente? Domenico Saccente - accordion Francesco D'Alessandro - drums riprese video Antonio Cirigliano, Tommaso Mastromattei, Domenico Martoccia montaggio Domenico Martoccia fonico Enzo Di Stefano mix Enzo Di Stefano mastering Paolo Clemente riprese aeree Vincenzo Sidonio Isole e' un progetto a cura di Fabio Vito Lacertosa e Raffaele Pecora
ISOLE MJF - G. PIGNATELLI, M. CANTARELLA
06:12

ISOLE MJF - G. PIGNATELLI, M. CANTARELLA

📍FONTANA DELLE ROSE Il Majatica Jazz Festival 2020 pocket edition è un festival “segreto”, eseguito senza spettatori e ripreso totalmente in esterna, con protagonisti un gruppo di improvvisatori contemporanei e una troupe di videomaker che vivono e operano tra Basilicata e Puglia. Il lavoro si è coordinato in dieci intensi giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2020. Le tracce non stop di quei momenti sono state montate radicalmente e svelate ora in forma di mostra diffusa, nei territori di Ferrandina (MT) dal 13 agosto al 10 settembre. Ciascuno spettatore potrà fruire delle sonorizzazioni e muoversi lungo gli spazi espositivi in totale indipendenza, munendosi semplicemente di smartphone e cuffie e puntando il proprio dispositivo sui pannelli delle varie stazioni-isole. Valorizzare i luoghi (più o meno segreti) di un paese, come metafora di un’Italia “minore” sorprendente, teatro stratificato e secolare di pulsioni contemporanee. Attraverso una combinazione di musica, fotografia, video e tecnologia portatile, gli spettatori si renderanno autonomi nella fruizione “temporale” dello spettacolo (il quando), ma vincolati nella fruizione “spaziale” (il dove). La Pocket Edition è dunque una risposta tascabile all’esigenza di far convivere distanziamento sociale e turismo. Un turismo di scoperta, pazienza e sorpresa. Una sorta di treasure hunt, di caccia al tesoro a piedi, in bici o in auto, alla ricerca autonoma di queste Isole ideali. Roccaforti intoccabili, dove ogni artista è libero e insindacabile. Dove lo spettatore può raccogliersi in un intimità di ascolto “difficile” o può rigettarla in totale autonomia. Isole sono gli artisti, rappresentati in forma di naufraghi (o di eremiti), che lavorano sulle distanze siderali. E i loro appelli sono suoni. Isole siamo noi stessi nel momento in cui ci predisponiamo a fruire il materiale con le cuffie. Quante volte al giorno questa condizione si ripete, ma inconsapevolmente? Giuseppe Pignatelli - double bass Michele Cantarella - drums riprese video Antonio Cirigliano, Tommaso Mastromattei, Domenico Martoccia montaggio Domenico Martoccia fonico Enzo Di Stefano mix Enzo Di Stefano mastering Paolo Clemente Isole e' un progetto a cura di Fabio Vito Lacertosa e Raffaele Pecora
ISOLE MJF - A. MANICONE, P. MELFI
03:24

ISOLE MJF - A. MANICONE, P. MELFI

📍IL PATRIARCA Il Majatica Jazz Festival 2020 pocket edition è un festival “segreto”, eseguito senza spettatori e ripreso totalmente in esterna, con protagonisti un gruppo di improvvisatori contemporanei e una troupe di videomaker che vivono e operano tra Basilicata e Puglia. Il lavoro si è coordinato in dieci intensi giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2020. Le tracce non stop di quei momenti sono state montate radicalmente e svelate ora in forma di mostra diffusa, nei territori di Ferrandina (MT) dal 13 agosto al 10 settembre. Ciascuno spettatore potrà fruire delle sonorizzazioni e muoversi lungo gli spazi espositivi in totale indipendenza, munendosi semplicemente di smartphone e cuffie e puntando il proprio dispositivo sui pannelli delle varie stazioni-isole. Valorizzare i luoghi (più o meno segreti) di un paese, come metafora di un’Italia “minore” sorprendente, teatro stratificato e secolare di pulsioni contemporanee. Attraverso una combinazione di musica, fotografia, video e tecnologia portatile, gli spettatori si renderanno autonomi nella fruizione “temporale” dello spettacolo (il quando), ma vincolati nella fruizione “spaziale” (il dove). La Pocket Edition è dunque una risposta tascabile all’esigenza di far convivere distanziamento sociale e turismo. Un turismo di scoperta, pazienza e sorpresa. Una sorta di treasure hunt, di caccia al tesoro a piedi, in bici o in auto, alla ricerca autonoma di queste Isole ideali. Roccaforti intoccabili, dove ogni artista è libero e insindacabile. Dove lo spettatore può raccogliersi in un intimità di ascolto “difficile” o può rigettarla in totale autonomia. Isole sono gli artisti, rappresentati in forma di naufraghi (o di eremiti), che lavorano sulle distanze siderali. E i loro appelli sono suoni. Isole siamo noi stessi nel momento in cui ci predisponiamo a fruire il materiale con le cuffie. Quante volte al giorno questa condizione si ripete, ma inconsapevolmente? Angelo Manicone - didgeridoo/tenor sax Pino Melfi - trumpet riprese video Antonio Cirigliano, Tommaso Mastromattei, Domenico Martoccia montaggio Domenico Martoccia fonico Enzo Di Stefano mix Enzo Di Stefano mastering Paolo Clemente riprese aeree Vincenzo Sidonio Isole e' un progetto a cura di Fabio Vito Lacertosa e Raffaele Pecora
ISOLE MJF" - R. PECORA, P. PADULA
02:52

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📍SAN DOMENICO Il Majatica Jazz Festival 2020 pocket edition è un festival “segreto”, eseguito senza spettatori e ripreso totalmente in esterna, con protagonisti un gruppo di improvvisatori contemporanei e una troupe di videomaker che vivono e operano tra Basilicata e Puglia. Il lavoro si è coordinato in dieci intensi giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2020. Le tracce non stop di quei momenti sono state montate radicalmente e svelate ora in forma di mostra diffusa, nei territori di Ferrandina (MT) dal 13 agosto al 10 settembre. Ciascuno spettatore potrà fruire delle sonorizzazioni e muoversi lungo gli spazi espositivi in totale indipendenza, munendosi semplicemente di smartphone e cuffie e puntando il proprio dispositivo sui pannelli delle varie stazioni-isole. Valorizzare i luoghi (più o meno segreti) di un paese, come metafora di un’Italia “minore” sorprendente, teatro stratificato e secolare di pulsioni contemporanee. Attraverso una combinazione di musica, fotografia, video e tecnologia portatile, gli spettatori si renderanno autonomi nella fruizione “temporale” dello spettacolo (il quando), ma vincolati nella fruizione “spaziale” (il dove). La Pocket Edition è dunque una risposta tascabile all’esigenza di far convivere distanziamento sociale e turismo. Un turismo di scoperta, pazienza e sorpresa. Una sorta di treasure hunt, di caccia al tesoro a piedi, in bici o in auto, alla ricerca autonoma di queste Isole ideali. Roccaforti intoccabili, dove ogni artista è libero e insindacabile. Dove lo spettatore può raccogliersi in un intimità di ascolto “difficile” o può rigettarla in totale autonomia. Isole sono gli artisti, rappresentati in forma di naufraghi (o di eremiti), che lavorano sulle distanze siderali. E i loro appelli sono suoni. Isole siamo noi stessi nel momento in cui ci predisponiamo a fruire il materiale con le cuffie. Quante volte al giorno questa condizione si ripete, ma inconsapevolmente? Raffaele Pecora - guitar Paolo Padula - bass riprese video Antonio Cirigliano montaggio Domenico Martoccia fonico Enzo Di Stefano mix and mastering Paolo Clemente riprese aeree Vincenzo Sidonio Isole e' un progetto a cura di Fabio Vito Lacertosa e Raffaele Pecora
ISOLE MJF - VITANTONIO GASPARRO
03:17

ISOLE MJF - VITANTONIO GASPARRO

📍 CHIESA DI SAN FRANCESCO Il Majatica Jazz Festival 2020 pocket edition è un festival “segreto”, eseguito senza spettatori e ripreso totalmente in esterna, con protagonisti un gruppo di improvvisatori contemporanei e una troupe di videomaker che vivono e operano tra Basilicata e Puglia. Il lavoro si è coordinato in dieci intensi giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2020. Le tracce non stop di quei momenti sono state montate radicalmente e svelate ora in forma di mostra diffusa, nei territori di Ferrandina (MT) dal 13 agosto al 10 settembre. Ciascuno spettatore potrà fruire delle sonorizzazioni e muoversi lungo gli spazi espositivi in totale indipendenza, munendosi semplicemente di smartphone e cuffie e puntando il proprio dispositivo sui pannelli delle varie stazioni-isole. Valorizzare i luoghi (più o meno segreti) di un paese, come metafora di un’Italia “minore” sorprendente, teatro stratificato e secolare di pulsioni contemporanee. Attraverso una combinazione di musica, fotografia, video e tecnologia portatile, gli spettatori si renderanno autonomi nella fruizione “temporale” dello spettacolo (il quando), ma vincolati nella fruizione “spaziale” (il dove). La Pocket Edition è dunque una risposta tascabile all’esigenza di far convivere distanziamento sociale e turismo. Un turismo di scoperta, pazienza e sorpresa. Una sorta di treasure hunt, di caccia al tesoro a piedi, in bici o in auto, alla ricerca autonoma di queste Isole ideali. Roccaforti intoccabili, dove ogni artista è libero e insindacabile. Dove lo spettatore può raccogliersi in un intimità di ascolto “difficile” o può rigettarla in totale autonomia. Isole sono gli artisti, rappresentati in forma di naufraghi (o di eremiti), che lavorano sulle distanze siderali. E i loro appelli sono suoni. Isole siamo noi stessi nel momento in cui ci predisponiamo a fruire il materiale con le cuffie. Quante volte al giorno questa condizione si ripete, ma inconsapevolmente? Vitantonio Gasparro - vibraphone riprese video Antonio Cirigliano, Tommaso Mastromattei, Domenico Martoccia montaggio Domenico Martoccia fonico Enzo Di Stefano mix Enzo Di Stefano mastering Paolo Clemente riprese aeree Vincenzo Sidonio Isole e' un progetto a cura di Fabio Vito Lacertosa e Raffaele Pecora
ISOLE MJF - GIANFRANCO MENZELLA
03:36

ISOLE MJF - GIANFRANCO MENZELLA

📍CASTELLO DI UGGIANO Il Majatica Jazz Festival 2020 pocket edition è un festival “segreto”, eseguito senza spettatori e ripreso totalmente in esterna, con protagonisti un gruppo di improvvisatori contemporanei e una troupe di videomaker che vivono e operano tra Basilicata e Puglia. Il lavoro si è coordinato in dieci intensi giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto 2020. Le tracce non stop di quei momenti sono state montate radicalmente e svelate ora in forma di mostra diffusa, nei territori di Ferrandina (MT) dal 13 agosto al 10 settembre. Ciascuno spettatore potrà fruire delle sonorizzazioni e muoversi lungo gli spazi espositivi in totale indipendenza, munendosi semplicemente di smartphone e cuffie e puntando il proprio dispositivo sui pannelli delle varie stazioni-isole. Valorizzare i luoghi (più o meno segreti) di un paese, come metafora di un’Italia “minore” sorprendente, teatro stratificato e secolare di pulsioni contemporanee. Attraverso una combinazione di musica, fotografia, video e tecnologia portatile, gli spettatori si renderanno autonomi nella fruizione “temporale” dello spettacolo (il quando), ma vincolati nella fruizione “spaziale” (il dove). La Pocket Edition è dunque una risposta tascabile all’esigenza di far convivere distanziamento sociale e turismo. Un turismo di scoperta, pazienza e sorpresa. Una sorta di treasure hunt, di caccia al tesoro a piedi, in bici o in auto, alla ricerca autonoma di queste Isole ideali. Roccaforti intoccabili, dove ogni artista è libero e insindacabile. Dove lo spettatore può raccogliersi in un intimità di ascolto “difficile” o può rigettarla in totale autonomia. Isole sono gli artisti, rappresentati in forma di naufraghi (o di eremiti), che lavorano sulle distanze siderali. E i loro appelli sono suoni. Isole siamo noi stessi nel momento in cui ci predisponiamo a fruire il materiale con le cuffie. Quante volte al giorno questa condizione si ripete, ma inconsapevolmente? Gianfranco Menzella - tenor sax riprese video Antonio Cirigliano, Tommaso Mastromattei, Domenico Martoccia montaggio Domenico Martoccia fonico Enzo Di Stefano mix Enzo Di Stefano mastering Paolo Clemente riprese aeree Vincenzo Sidonio Isole e' un progetto a cura di Fabio Vito Lacertosa e Raffaele Pecora
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